Brutte+sorprese+in+vista%3A+attenzione+a+questa+certificazione+per+la+casa
bricoegardenit
/brutte-sorprese-in-vista-attenzione-a-questa-certificazione-per-la-casa-97/amp/
Notizie

Brutte sorprese in vista: attenzione a questa certificazione per la casa

Una nuova certificazione per la casa se è di tua proprietà: come e perché produrla. Tutto quello che c’è da sapere in merito

La casa dove abiti è di tua proprietà? Se sì, sai bene che ci sono una serie di adempimenti e di tasse che ogni proprietario è chiamato a fare e pagare. Con l’acquisto di una casa, infatti, non ci sono solo da mettere in conto le spese vive ma una serie di altri importi che bisogna conteggiare, tra tasse e adempimenti che di volta in volta si aggiornano.

Attenzione ad una nuova certificazione della casa, devi farla se è di proprietà (Bricoegarden.it)

Devi sapere, infatti, che per essere in regola dal punto di vista normativo, è necessario avere alcune certificazioni, da quelle che sono diventate ormai quasi scontate relative ad impianto elettrico e del gas a quelle più moderne. Ce n’è, infatti, una relativamente nuova che bisogna produrre in alcuni casi specifici e che per chi non lo sa potrebbe rappresentare un duro colpo.

La certificazione acustica sulla casa: i dettagli

La nuova certificazione di cui parliamo, in merito alla casa, è quella acustica. Si tratta di un documento che attesta il livello dei rumori che vengono prodotti in merito a quell’abitazione, dentro e fuori.

Tutti i dettagli sulla certificazione acustica per la casa (Bricoegarden.it)

Il motivo? Avere un quadro completo dei rumori prodotti per ridurli al minimo e garantire ambienti più sereni e tranquilli nelle case. La certificazione viene realizzata tenendo conto di alcuni standard acustici che sono stati fissati dalla legge e che un determinato stabile è tenuto a rispettare. Si tengono in considerazione calpestio, rumori di aerei, impianti a funzionamento continuo o discontinuo e così via.

È sempre obbligatoria? Per il momento no. Deve essere prodotta, infatti, a partire dal 2011 per tutti gli stabili di nuova costruzione, anche nel caso questi vengano venduti o affittati. Una certificazione acustica che è necessaria non solo per i privati ma anche per gli edifici pubblici, in questi casi sempre necessaria, soprattutto per luoghi sensibili come ospedali e scuole.

Come avere la certificazione

La certificazione acustica dell’edificio viene rilasciata da un tecnico abilitato che in genere è un ingegnere o un perito. Questo in base ai parametri imposti dalla legge ed una serie di misurazioni fonometriche che devono essere fatte in casa, produrrà il documento.

Una volta effettuate tutte le procedure burocratiche, la certificazione viene rilasciata dal tecnico che se ne occupa e resta a disposizione del proprietario dell’immobile. Ed i costi? Variano in base alle dimensioni della casa ma anche del contesto nel quale questo si trova. In generale c’è da mettere in conto una spesa che si aggira intorno a 6-700 euro.

Francesca Bloise

Recent Posts

Cosa guardare a dicembre sulle migliori piattaforme di streaming: Prime, Disney+ e Sky

Le novità in onda per un dicembre ricco ed eterogeneo sulle principali piattaforme in streaming:…

3 mesi ago

Pavimento super pulito per tutte le feste di Natale: trucchi per ogni tipo di pavimento

Tutto quello che dovresti sapere per una pulizia impeccabile dei pavimenti: i passaggi da seguire…

3 mesi ago

Centrotavola natalizio: idee facili e bellissime con piante, fiori, candele e tanto altro

È tempo di addobbare casa, e un must have degli addobbi è sicuramente il centrotavola…

3 mesi ago

Come scegliere il colore delle pareti di casa per influenzare positivamente la nostra vita

Quale colore scegliere per dipingere la camera da letto? Qual è il miglior colore per…

3 mesi ago

Whastapp: hai notato questa nuova icona vicino ai messaggi? Ecco cosa significa

Whatsapp è in fase di aggiornamento e c'è una nuova icona che farà impazzire tutti.…

3 mesi ago

L’errore che tutti facciamo quando ricarichiamo lo smartphone: rovina la batteria

C'è un errore che in molti commettiamo quando si tratta di ricaricare il nostro smartphone:…

3 mesi ago