Una nuova certificazione per la casa se è di tua proprietà: come e perché produrla. Tutto quello che c’è da sapere in merito
La casa dove abiti è di tua proprietà? Se sì, sai bene che ci sono una serie di adempimenti e di tasse che ogni proprietario è chiamato a fare e pagare. Con l’acquisto di una casa, infatti, non ci sono solo da mettere in conto le spese vive ma una serie di altri importi che bisogna conteggiare, tra tasse e adempimenti che di volta in volta si aggiornano.
Devi sapere, infatti, che per essere in regola dal punto di vista normativo, è necessario avere alcune certificazioni, da quelle che sono diventate ormai quasi scontate relative ad impianto elettrico e del gas a quelle più moderne. Ce n’è, infatti, una relativamente nuova che bisogna produrre in alcuni casi specifici e che per chi non lo sa potrebbe rappresentare un duro colpo.
La nuova certificazione di cui parliamo, in merito alla casa, è quella acustica. Si tratta di un documento che attesta il livello dei rumori che vengono prodotti in merito a quell’abitazione, dentro e fuori.
Il motivo? Avere un quadro completo dei rumori prodotti per ridurli al minimo e garantire ambienti più sereni e tranquilli nelle case. La certificazione viene realizzata tenendo conto di alcuni standard acustici che sono stati fissati dalla legge e che un determinato stabile è tenuto a rispettare. Si tengono in considerazione calpestio, rumori di aerei, impianti a funzionamento continuo o discontinuo e così via.
È sempre obbligatoria? Per il momento no. Deve essere prodotta, infatti, a partire dal 2011 per tutti gli stabili di nuova costruzione, anche nel caso questi vengano venduti o affittati. Una certificazione acustica che è necessaria non solo per i privati ma anche per gli edifici pubblici, in questi casi sempre necessaria, soprattutto per luoghi sensibili come ospedali e scuole.
La certificazione acustica dell’edificio viene rilasciata da un tecnico abilitato che in genere è un ingegnere o un perito. Questo in base ai parametri imposti dalla legge ed una serie di misurazioni fonometriche che devono essere fatte in casa, produrrà il documento.
Una volta effettuate tutte le procedure burocratiche, la certificazione viene rilasciata dal tecnico che se ne occupa e resta a disposizione del proprietario dell’immobile. Ed i costi? Variano in base alle dimensioni della casa ma anche del contesto nel quale questo si trova. In generale c’è da mettere in conto una spesa che si aggira intorno a 6-700 euro.
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