Ti sei reso conto che alcuni tuoi calzini sono spariti nella lavatrice? Non si tratta di un’illusione, c’è una motivazione ben precisa dietro a questo.
E’ impossibile per ognuno di noi sottrarsi al lavaggio degli indumenti, anche se è ormai sempre più raro che si decida di farlo a mano. Al di là delle abitudini di ognuno c’è però una situazione che sembra verificarsi più frequentemente di quanto si possa pensare e che può essere considerata un inconveniente a cui è difficile rimediare. Il riferimento è a quando ci si rende conto che alcuni calzini sono spariti nella lavatrice, per questo il paio non è più competo, rendendo quindi impossibile utilizzarli nuovamente.
Quando si verifica una situazione simile si tende a pensare che tutto sia da addebitare alla sbadataggine di chi ha effettuato l’operazione, si può quindi pensare di averne inserito uno solo nell’elettrodomestico e di non avere idea di dove possa essere l’altro. In realtà, si tratta di un problema effettivo, che ha addirittura una spiegazione scientifica, anche se ad alcuni può sembrare strano.
Perché ti ritrovi con i calzini spariti nella lavatrice? La risposta ti sorprenderà
Chi inizia a farsi delle domande sul proprio livello di attenzione o sulla memoria dopo avere visto che alcuni calzini sono spariti nella lavatrice pensando che sia sua la colpa può stare tranquillo. Non si tratta di qualcosa che si verifica necessariamente perché si è sbadati, anzi.
Non possiamo dire letteralmente che l’elettrodomestico si sia “mangiato” i calzini, ma certamente qualcosa è evidentemente accaduto durante il lavaggio. Ed è in quel momento che si perdono le tracce di alcuni di quelli che avevamo inserito. Esistono dei posti ben precisi in cui finiscono, se si cercheranno lì sarà difficile che non si troveranno, basta mettersi di impegno e il problema può essere risolto.
Ecco quindi quali sono i “nascondigli più difffusi:
- quando la lavatrice è troppo piena il bucato fa pressione, per questo un calzino può infilarsi tra la gomma e il cestello;
- a volte possono restare intrappolati con il resto del bucato, in particolare nelle maniche delle camicie o delle maglie, nei pantaloni, nelle tasche, o tra gli angoli delle lenzuola;
- possono essere risucchiati, anche se è raro, nel tubo di sfiato dell’asciugatrice;
- possono finire nel tubo di scarico, situazione che può accadere soprattutto con i modelli più vecchi;
- possono essere sotto e dietro la lavatrice o l’asciugatrice. Questo è il caso più ovvio, anche se forse proprio per questo tendiamo a escluderlo in partenza;
- possono consumarsi in maniera graduale, soprattutto se hanno già qualche anno di vita alle spalle. In genere questo accade quando entrano a contatto con l’asta riscaldante.
A facilitare questo è proprio il movimento rotatorio che effettua il dispositivo, è in questo momento che possono incastrarsi tra il piccolo spazio che c’è tra la guarnizione dell’oblò e il cestello. Nel corso della centriguga la velocità è massima, in quella fase può avvenire il “risucchio”.
Ma come è possibile risolvere? Fortunatamente niente è perduto, si può sfruttare un accessorio che tanti stanno iniziando a ritenere prezioso, la washing bag, ovvero quei sacchetti di rete chiusi da una cerniera che si può usare anche per inserire il reggiseno o le mutande, perché quindi non farlo anche con i calzini? A quel punto non ci sarà più il rischio di ritrovarsi con i calzini spariti nella lavatrice.