A molti può sembrare impossibile o quasi, ma è possbile arieggiare casa senza raffreddarla in inverno, ecco il metodo da sfruttare.
Chi resta nello stesso tempo per diverse ore potrebbe non rendersi conto di eventuali odori che possono non essere così gradevoli, ma che chi varca la porta di ingresso potrebbe subito notare. Se questo dovesse accadere è quasi inevitabile fare una brutta figura, per questo sarebbe bene evitare di arrivare a questo punto e arieggiare periodicamente la casa.
Sottovalutare l’importanza di questa azione può essere davvero un errore, non solo per fare bella figura su eventuali ospiti, ma anche perché non farlo potrebbe danneggiare non poco la nostra salute. Questo semplice gesto andrebbe fatto almeno una volta al giorno ed è determinante per evitare che restino all’interno germi e batteri, che possono danneggiare anche il nostro apparato respiratorio. Provvedere anche in inverno senza il rischio di raffreddare i locali è comunque possibile.
Arieggiare casa senza raffreddare si può: cosa fare per non sbagliare
Arieggiare casa in primavera e in estate è ovviamente naturale, è ideale farlo in modo costante, inverno compreso. Non ci si dovrebbe mai tirare indietro, nemmeno per il timore di raffreddare l’ambiente, cosa che potrebbe far venire la tentazione di chiudere subito la finestra.
Se possibile, sarebbe farlo la mattina appena svegli, così da cambiare l’aria, ma anche ridurre la possibilità che sulle pareti possano formarsi muffa e umidità, anche queste dannone, in grado di generare reazioni allergiche o problemi di asma e respirazione. Non si tratta di qualcosa che deve necessariamente durare a lungo, possono bastare una decina di minuti due o tre volte al giorno, così che l’aria accumulata all’interno, che può essere anche nociva, si sostituisca con quella esterna, che può penetrare nei nostri locali. E’ consigliabile farlo tenendo tra le mani un igrometro, uno strumento che è in grado di misurare il livello di umidità.
Ma quando stiamo commettendo un errore mentre siamo convinti di arieggiare casa? Questo accade quando si tengono aperte le finestre per diverse ore o quando non le si aprono proprio, perché spaventati dal freddo esterno. La prima azione può avere conseguenze decisamente negative, può portare infatti a perdere dal 25 al 70% della climatizzazione, sia invernale che estiva. Si realizza così un vero spreco, che avrà però un effetto negativo sulla bolletta. Tenere chiuse le finestre a oltranza, invece, favorisce la formazione della condensa e della muffa, che sarà poi visibile attraverso quelle antiestetiche macchie nere che compaiono soprattutto sugli angoli delle pareti.
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Non si dovrebbe inoltre nemmeno inserire troppi mobili, è bene lasciare alcuni punti liberi, così da consentire ai muri di rifiatare. Altrettanto utile può poi essere la presenza del deumidificatore, che riduce l’umidità nell’aria e la filtra. A questo si dovrebbe aggiungere la cappa aspirante in cucina, che andrebbe sempre azionata quando si sta cucinando.
Nei bagni, specie se ciechi, non dovrebbero poi mancare le ventole, perfette anche per disperdere l’eccessiva umidità che si può formare dopo la doccia.