Periodicamente può esserci l’esigenza di sbiancare le fughe dei pavimenti, farcela non è impossibile, anzi è più facile di quanto si possa pensare.
Avere una casa pulita è un desiderio comune, non solo perché questo elimina germi e batteri, così da rafforzare il sistema immunitario e stare, meglio, ma anche perché tanti la considerano un biglietto da visita di se stessi qualora si dovessero avere ospiti. A volte, però, nonostante gli sforzi può bastare poco per ritrovarsi alcuni punti come se non si avesse fatto niente, basti pensare alla polvere che ricompare quasi subito, specialmente sulle superfici lucide di colore nero. Non va molto meglio com le fughe dei pavimenti, che possono annerirsi facilmente, anche quando non ce ne accorgiamo.
Spesso, infatti, ci si rende conto che il problema può ripresentarsi anche dopo pochi minuti avere pulito le piastrelle, pur avendo utilizzato un prodotto specializzato che dovrebbe essere ritenuto efficace. E’ quindi indispensabile trovare un metodo che possa permettere di ottenere un buon risultato, anche se potrà essere necessario quasi sicuramente ripetere l’operazione periodicamente.
Il trucco da utilizzare per sbiancare le fughe dei pavimenti
Si tende spesso a pensare che fare le pulizie in maniera davvero efficace possa richiedere grossi sforzi e prodotti costosi, questo può esser vero anche se possono esistere delle eccezioni. Questa idea può riguardare un’operazione che potrebbe trasformarsi in un’ossessione perché si fa tanta fatica ma poi puntualmente lo sporco si ripresenta. Il riferimento è a quando abbiamo la necessità di sbiancare le fughe dei pavimenti, che a volte si anneriscono anche dopo avere passato un detergente che sembrava essere adatto allo scopo.
Niente paura, non è necessario spendere grosse cifre per raggiungere l’obiettivo, esistono dei rimedi naturali che possono esserci di aiuto, facili da mettere in atto, ma sopratutto economici. Ci sono tre ingredienti che praticamente tutti hanno in casa, qualora non fosse così basta recarsi al supermercato, ovvero, bicarbonato. acqua ossigenata e aceto.
Innanzitutto è necessario dotarsi di guanti per proteggere le mani, successivamente si deve mettere il bicarbonato in una ciotola di acqua calda e mescolare, fino a che non ci sarà alcuna traccia. Ci si deve quindi dotare di uno straccio e posizionarlo sui punti interessati, dopo avere lasciato agire per circa mezz’ora si potrà asciugare il tutto con un panno.
In alternaiva, si può sfruttare la forza del vapore acquo, basta utilizzare gli elettrodomestici utili allo scopo, il vaporetto appunto, su tutte le piastrelle in cui si è depositato lo sporco. Altrettanto utile può poi essere l’aceto, che è naturale al 100% e può essere ritenuto uno sbiancante 100% ecologico, grazie alla reazione chimica che si andrà a innestare quando verrà messo su una superficie. E’ indispensabile però utilizzarlo diluito in acqua calda, a e riporlo in una bottiglia con spray nebulizzatore e spruzzarlo sulle fughe, attendendo però una decina di minuti prima di toglierlo. Un risultato simile può essere ottenuto anche attraverso l’acqua ossigenata.
Altrettanto fondamentale è ovviamente fare il possibile per non rovinare il materiale con cui le piastrelle sono realizzate. La regola generale, a maggior ragione quando si usa il vapore, è quella di restare non troppo vicini, così da sentirsi doppiamente tranquilli. Insomma, ancora una volta quelli che vengono definiti “rimedi della nonna” possono essere considerati i migliori.