Riscaldare la casa senza termosifoni è possibile, anche ottenendo un buon risparmio in bolletta, ecco cosa fare per non sbagliare.
L’inverno è ormai prossimo, anche se, soprattutto al Nord, il freddo è già arrivato da qualche settimana, per questo è stato inevitabile un po’ per tutti cercare di trovare soluzioni per poter riscaldare la casa e trovare quel tepore che tanto si ama quando si varca la porta di ingresso. Anche in questo ambito l’innovazione sta facendo passi da gigante, anche se pochi sembrano disposti ad abbandonare del tutto i termosifoni, amando l’idea di mettersi vicino quando hanno bisogno di calore.
Il rischio concreto è però quello di ritrovarsi con una bolletta dai costi stellari mantenendo esclusivamente questa abitudine, a maggior ragione se si trascorrono diverse ore della giornata tra le mura domestiche, come è il caso di studenti e casalinghe. Niente paura, esistono delle soluzioni alternative che possono essere altrettanto efficaci e che non incidono eccessivamente sul portafoglio.
Abbandonare del tutto i termosifoni sembra essere impossibile per molti, questi sono certamente pratici ma non sono sempre l’ideale soprattutto se si hanno ambienti di grandi dimensioni. Tenerli accesi a lungo inoltre influisce non poco sulla bolletta del gas, a maggior ragione ora che la materia prima ha raggiunto costi davvero elevati.
Chi ama il tepore che si può avvertire quando ci si trova tra le mura domestiche quando la colonnina di mercurio raggiunge livelli bassi non deve disperare, esistono delle alternative che consentono di raggiungere comunque questo effetto così piacevole. Tantissimi amano ad esempio le stufe a pellet o le termostufe elettriche, che si adattano facilmente a ogni ambiente e non occupano un grande spazio. Le prime, ad esempio, funzionano caricandole con il pellet, facilmente reperibile in commercio, dotate di un sistema che consente di diffondere il calore velocemente e in maniera uniforme. Le seconde, invece, funzionano attraverso la combustione della legna e sono anche in grado di produrre acqua calda per alimentare i termosifoni e/o i pannelli radianti a pavimento, di tutta la casa.
È possibile per chi lo desidera dotarsi di appositi kit adatti proprio per la produzione di acqua calda, con cui è possibile bagni e cucina, ottenendo un notevole risparmio anche in questo ambito. Se necessario, la si può racchiudere in appositi contenitori così da usarla quando serve e sempre alla temperatura desiderata.
Altrettanto utili possono essere anche alcuni comportamenti a cui magari pochi potrebbero pensare, ma che si rivelano provvidenziali in questa fase dell’anno. È ideale innanzitutto verificare lo stato degli infissi puntando su materiali che garantiscono isolamento, oltre a sfruttare quando c’è il calore del sole nelle ore più calde. Da non scartare inoltre, soprattutto per chi li ama, la possibilità di coprire i pavimenti con una serie di tappeti.
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