Allerta per un prodotto Conad, non va consumato perché tossico. Controllate se lo avete in cucina e riportatelo al punto vendita.
I consumatori hanno già iniziato a riportare il prodotto ritirato dal mercato presso il punto vendita Conad per richiedere il rimborso della spesa. Si procede in questo modo nel momento in cui viene comunicato un richiamo a causa di una riscontrata non conformità.
Gli operatori del settore alimentare hanno l’obbligo di informare i clienti di una eventuale non conformità riscontrata in prodotti messi in commercio. Allo stesso tempo devono procedere con il ritiro dell’articolo. Inoltre se il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA dovrà provvedere al richiamo informando i cittadini sulla merca a rischio tramite apposita cartellonistica apposta presto i punti vendita. Il Ministero della Salute procederà anche con la comunicazione del richiamo sul sito ufficiale.
Le cause dei ritiri sono molteplici, dalla presenza di Escherichia coli alla salmonella, da frammenti di plastica e vetro all’ossido di etilene fino alla presenza di sostanze tossiche di varia natura. Tutti potenziali pericoli per la salute dei consumatori con conseguenze varie, più leggere o più gravi. I rischi sono maggiori per i bambini molto piccoli, gli anziani e le persone con deficit immunitario o malattie pregresse. Da un semplice mal di pancia si potrebbe arrivare al ricovero in ospedale e sono capitati casi di decessi per una contaminazione non nota.
Ecco il prodotto Conad che non deve essere assolutamente consumato
Conad è tra gli store preferiti dagli italiani per i prodotti di qualità e i prezzi convenienti. Marchi famosi e prodotti con il brand del supermercato, i consumatori acquistano tanti articoli in promozione o scontati essendo un cliente con la Carta Insieme Conad. Può capitare che sugli scaffali siano messi in vendita prodotti ritirati successivamente dal mercato.
La catena informerà subito i consumatori che dovranno riportare l’articolo presso il punto vendita di acquisto e chiedere il rimborso della spesa. L’ultimo richiamo ha interessato un lotto di filetti di alici di Sicilia all’olio di oliva a marchio Sapori&Dintorni Conad. La causa del ritiro è la presenza oltre i limiti di Legge di istamina, un composto azotato che se ingerito in grande quantità può causare prurito, arrossamento del viso e del collo, orticaria, diarrea, nausea, vomito, mal di testa e vertigini.
Il prodotto incriminato è venduto in vasetti da 156 grammi. Il numero di lotto è 24165 e la data di scadenza è il 30 settembre 2025. Azienda produttrice Iconsitt Srl con stabilimento ad Aspra, Bagheria (Palermo) in via Isidoro 20. Chi ha comprato questo prodotto non deve consumarlo. Se dovesse essere stato già mangiato si consiglia di consultare subito il medico in caso di insorgenza di uno o più sintomi prima citati.