Un elettrodomestico cardine della cucina nella stragrande maggioranza dei casi non viene usato correttamente: scopriamo come usarlo per risparmiare in bolletta, e di molto, riducendo allo stesso tempo anche il nostro inquinamento ambientale.
Nella nostra quotidianità gli elettrodomestici ricoprono un ruolo centrale, tanto che non possiamo farne a meno. Spesso li diamo per scontati, ma solo quando si rompono ci rendiamo conto della loro importanza: nella stragrande maggioranza dei casi li usiamo in modo inconsapevole presi dalla fretta quotidiana. Tuttavia, questo può portarci a fare scivoloni non indifferenti: tra questi rientra un grande errore che riguarda un elettrodomestico in particolare. Scopriamo di seguito di quale si tratta e come correre ai ripari.
L’elettrodomestico in questione spesso usato in modo non corretto è la lavastoviglie, pilastro della nostra casa che ci permette di dimezzare i tempi di pulizia dei nostri piatti. Non averlo in casa ci porta a lunghe sessioni di lavaggio, oltre che sprecare moltissima acqua. Se la lavastoviglie svolta la nostra quotidianità, tuttavia, bisogna usarla con attenzione. Infatti, azionarla senza un criterio potrebbe farci consumare tantissimo.
Bisogna essere consapevoli del fatto che la lavastoviglie non va usata in modo arbitrario, visto che elettrodomestico consuma molto: tendenzialmente per una famiglia all’anno genera 220 kwh, per non parlare della quantità di acqua che necessita il suo uso. Tuttavia, ci sono delle strategie per utilizzare la lavastoviglie in modo ottimale, evitando di consumare eccessivamente. Tra queste c’è il fatto di non ricorrere al pre-risciacquo con l’acqua corrente, riducendo i nostri consumi d’acqua: invece che passare i piatti sotto l’acqua calda, possiamo ricorrere a della carta da cucina per eliminare i residui di cibo. Poi, è molto importante essere muniti di una lavastoviglie della classe energetica A oppure superiore, modello progettato a monte per non consumare in eccesso (se ti ritrovi con le pentole incrostate scopri qui cosa dovresti fare assolutamente).
Quando si aziona la lavastoviglie è importante ricorrere a cicli dalle basse temperature, con cui ridurre moltissimo in consumi. Una volta al mese è importante far partire un ciclo a temperature alta in modo da sgrassare l’elettrodomestico. L’asciugatura automatica va evitata, in quanto richiede l’impiego di moltissima energia, aprendo invece lo sportello della lavastoviglie per far passare l’aria e dire addio all’umidità. La lavastoviglie deve essere poi caricata a pieno carico, per sfruttare tutti gli spazi, evitando di fare tanti lavaggi frequenti e di conseguenza di inquinare e far schizzare la bolletta. Un altro aspetto cruciale per risparmiare è quello di avvalersi del programma eco, che consente di eseguire un lavaggio a 60 gradi piuttosto che a 90: questo, tuttavia, non risulta efficace in caso di piatti estremamente sporchi.
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