Tutti parlano dell’isolamento termico della casa, ma ho scoperto quanto è fondamentale anche quello acustico

L’isolamento termico di una casa è certamente importante, ma lo è altrettanto quello acustico, ecco cosa non si dovrebbe dimenticare di fare.

Avere cura della propria casa è certamente importante, non solo per creare un ambiente in cui si può stare bene, ma anche, perché no, in un’ottica di risparmio. Questo è uno dei motivi principali per cui si sottolinea spesso quanto sia importante l’isolamento termico, che può abbassare i costi dell’energia, ma non si può dimenticare quanto possa essere fondamentale anche quello acustico, di cui si parla davvero pochissimo.

donna infastidita da rumori in casa
Non isolare la casa sul piano acustico può generare fastidi – Bricoegarden.it

Trascurare questo aspetto può rendere davvero pesanti i momenti in cui ci si trova tra le mura domestiche, sia di notte, impedendo così di dormire bene, sia di giorno, specialmente se si rientra tra le persone che lavorano in smart working. Fortunatamente rimediare a questo problema è possibile, ma è determinante anche capire chi sia ritenuto responsabile così da fare presente la situazione spiacevole che si è venuta a creare.

Isolamento acustico della casa: come procedere e chi è responsabile

L’inquinamento acustico è un problema diffuso, nonostante si tenda spesso a sottovalutarlo, ma non è detto che riguardi esclusivamente i rumori assordanti quando si è in strada. Questo può passare anche da situazioni apparentemente meno rilevanti, ma che possono creare fastidio, anche quando ci si trova tra le mura domestiche. Una situazione simile è frutto certamente di vicini che possono essere non così accomodanti, ma anche di una casa che non garantisce un isolamento acustico ottimale.

Gli esempi sono numerosi, basti pensare al rumore dei tacchi di chi sta al piano di sopra, ma anche a chi grida eccessivamente, ai clacson esterni che entrano nelle finestre pur essendo chiuse o allo squillo del telefono di chi vive a fianco. Rispettare gli altri è fondamentale, a volte però il problema nasce da qualcosa che sta a monte e che non è stato opportunamente risolto. E’ innanzitutto importante capire chi è responsabile di un isolamento acustico non ottimale dell’abitazione. Il primo a cui fare le rimostranze è il costruttore e, insieme a lui, le aziende di cui ha scelto di avvalersi in fase di realizzazione dell’edificio.

costruttore casa
ll costruttore è responsabile dei disagi causati – Bricoegarden.it

Anzi, se vogliamo essere precisi la “colpa” maggiore sarebbe proprio della persona che ha gestito tutto, appalti compresi, perchè sarebbe stato suo compito verificare che tutto venisse svolto nel modo migliore. In caso di insoddisfazione, è però bene agire in tempi rapidi, come ribadito dal Tribunale di Milano, Il non corretto isolamento acustico è “un grave difetto di costruzione, che consente di avere diritto a una garanzia decennale. Attenzione, però, i dieci anni partono da quando la fase di costruzione del palazzo si è conclusa.

La procedura da seguire in questi casi è particolarmente rigida. Un inquilino deve inviare una lettera di diffida al costruttore, a condizione di farla partire al massimo entro un anno da quando si è accorto del problema. Non è quindi possibile muoversi alla prima lamentela, è bene avere una perizia di un tecnico, dove conferma che il lavoro non è ottimale. Fatto questo, si potrà arrivare a una causa, da iniziare entro un anno dalla spedizione. Si può provare così a ottenere un risarcimento per difetto di insonorizzazione, tenendo conto delle spese da fare per rimediare.

casa isolamento acustico
Isolare la casa sul piano acustico è fondamentale – Bricoegarden.it

Ma cosa si dovrebbe fare concretamente per avere davvero un maggiore isolamento acustico. Tra i materiali più utilizzati ci sono il piombo e la gomma, apprezzati per la loro densità. In alternativa, si possono utilizzare pannelli da inserire su soffitto, pavimento o pareti, scegliendo tra lana di vetro, lana di roccia e sughero.

Gestione cookie